Se considerare qualcosa esteticamente bello significa ricondurlo ad una forma d'arte, bhe allora l'arte nel mondo sembrerebbe essere notevolmente pervasiva. Pensare alla non creatività sarebbe un buon modo per ritornare ad un vissuto razionale, un posto di sollazzo per tipi come John Forbes Nash, certamente meno divertente per un Richard Avedon.
Prendo il dizionario, lo apro, cerco la parola arte. Dice così: "Qualsiasi forma di attività dell'uomo come riprova o esaltazione del suo talento inventivo e della sua capacità espressiva" e allora penso che è davvero illimitato come concetto. Ognuno dà quel che può.
E se Wilde afferma che "tutta l'arte è perfettamente inutile", contraddicendosi poi nel suo racconto Il Ritratto di Dorian Gray, dove invece insinua che sia più vera, più efficace e più micidiale della vita, a me fa pensare all'irreale, al sogno, a qualcosa di ONIRICO.



