6.09.2009

Tramonto sciatto

L'arte di vivere tra poesie, vecchi dischi, animali in giro per casa (compresi ratti) in una villa del tutto abbandonata può davvero essere il modo per presentare al mondo un' icona fashion? Se poi è l'America ad essere il terreno di riferimento l'ipotesi divenuta quasi tesi conferma quanto da me pensato. Mi riferisco a Edit Bouvier Beale, a Little Edit Bouvier Beale.
Donna bizzarra che mette in testa asciugamani come turbanti, che usa spille per chiudere scialli che fungono da abiti. Perchè fa tanto rumore? Bhe ovvio, siamo negli anni '50 e lei è la cugina di Jackie Kennedy. Ripeto che ognuno di noi ha il suo modo di essere creativo e probabilmente quello di andare contro ogni forma di conformismo rappresenta il modo migliore per esserlo. Cos'era quella della giovane modella, una sorta di pre annuncio alla moda low cost degli anni futuri?. Se Edit fosse viva sicuramente vestirebbe Zara o H&M, anzi probabilmente no, brands troppo standardizzati per una come lei che, prepara cibo per gatti per sua madre con uno schizzo di limone, considerandolo del pàté. E nel frattanto gli americani se ne sono innamorati. Bha! Saranno gli americani ad innamorarsi sempre di tutto? Se è diventata icona fashion lei, speranza ce n'è per tutte.






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