11.28.2009

Ethosens

Cerchi e cavalli per l'uomo Ethosens. Un nu gentleman che supera assolutamnete il concetto classico, che si aggrappa alla comodità del tessuto felpato e che ironizza su se stesso con stampe legate all'arte culinaria. Dubbi sul concetto pervengono. Piuttosto raro un gentleman con la testa da cavallo.




11.27.2009

Man Ray

Le curve del corpo esprimono al mondo la sensualità donata all'essere umano. Senza interrompere il loro fine si presentano agli occhi attraverso innumerevoli mezzi; la fotografia rappresenta uno di questi. Man Ray le ha utilizzate per realizzare opere di sottile fascino.









10.30.2009

William Eustace

Pelle candida tipica dei tratti nord europei, orecchie che non si avvicinano affatto alla perfezione, ma che rendono quest'uomo, se già così può essere ritenuto tale davvero estremamente affascinante. Non a caso lui, William Eustace di professione fa il modello, non a caso lui è stato scelto da LANVIN per la campagna pubblicitaria primavera/ estate 2009. All'età di soli 19 anni, il giovane londinese ha già sfilato per Jil Sander, Costume National, Prada e Hugo Boss.




10.26.2009

Nicolàs de Lekuona

Pezzi di carta che non si appartengono, ma che insieme sanno cosa esprimere. Come non si può considerare il fotocollage una forma d'arte elevata al pari alla scultura, pittura o che so al disegno?. E' espressione delle idee vacanti della mente umana. E' senza dubbio l'irrazionale pensato e disposto secondo una voluta razionalità. Quella dell'artista. Con la sua passione per questa tecnica, Nicolàs de Lekuona è riuscito a dar vita ad opere di estetica sconvolgente.






10.18.2009

Non perdiamo le staffe.

Riesce ancora una volta a conquistare la mia stima Chloé, che per la prossima primavera estate ripropone il vecchio pantalone con le staffe. Da adorare!! Che dire poi se pensato per camicioni minimal taglio maschile e giacche oversize? Colori grezzi che trasmettono eleganza associati a tonalità celesti e colori tortora. Una collezione pronta a lasciare traccia.











-Chloé spring/summer 2010-

Six Lee

Con lo stravagante stile da componente di banda si infila una giacca color grigio antracite e va a farsi un giro per farsi ascoltare. Six Lee, giovane designer di Hong Kong propone per il 2009 quanto di poco suonato ci venga proposto nelle passerelle attuali. Uno stile notevolmente di classe fatto di tagli minimal e attenzione ai tessuti. Colori fantastici e occhiali adorabili.










10.16.2009

Edie Sedgwick

Ovvio che, indipendentemente dal trascorso di vita, anche se quest'ultima vissuta in maniera piuttosto breve, si possa lasciare un segno di se stessi che rimanga forte nel tempo. In fondo era quello che voleva anche lei, Edie Sedgwick. Dire quanto ci sia riuscita è cosa assai scontata, vuoi per la sua bellezza spontanea, vuoi per il fatto di essere stata da sempre associata a una figura importante come quella di Andy Warhol.
I miti come tali non muoiono mai, Edie anche.







7.21.2009

Irina Lazareanu

Quando la faccia dice tutto. Quando la bellezza stereotipata è sorpassata e surclassata dal fascino. E' allora che una donna può permettersi di giocare con il proprio senso estetico, riuscendo così a dimostrarsi sicura davanti agli altri. E' qui che ovviamente il mio pensiero va a Irina Lazareanu, modella ormai super conosciutissima, indossatrice per i più importanti marchi di moda. Tra tanti, uno dei miei preferiti. Sonia Rykiel. Passano gli anni, ma lei continua a piacermi ogni giorno di più.













7.16.2009

my luxury diary

Senza smancerie, senza fronzoli aggiuntivi che creano solo confusione sulla pagina. Questo è quello che si trova sfogliando il "my luxury diary" Material Girl. Servizi fotografici d'impatto, poca pubblicità, carta di buona qualità e soprattutto niente banali consigli su come "essere sexy per il proprio ragazzo" o roba del genere. Guardi gli articoli e vedi finalmente un evidente e reale interesse per l'estetica (intesa come ottima disposizione dei testi scritti e delle immagini) cosa ormai sempre più rara. Minimal e romantico al tempo stesso. Mi piace.





















7.09.2009

Ho sempre pensato che la bellezza nel passato fosse di gran lunga aiutata rispetto ad oggi dal colore bianco e nero. Dico "aiutata" perchè in fondo quello che già oggettivamente appare bello non ha bisogno di granchè per sembrarlo ancora di più. Prove evidenti sono presenti nelle pellicole cinematografiche, nelle fotografie. Penso a Jean Moreau, a Bernadette Lafont, alta classe di donne. O forse il bianco e nero non c'entra nulla, si tratta di una questione di saper esporre il proprio corpo e la propria intelligenza agli altri.
Niente a che vedere con la volontà che si trasforma in sforzo da parte delle moderne fanciulle di cercare di apparire attraenti. E' quello stile di cui parlava Coco, legato all'eleganza e che resta anche se la moda cambia. Già, deve essere proprio così.













7.08.2009

Frissel Toni

Quando quello che ti succede attorno ti rende serena sai le persone che devi ringraziare. L'arte di infondere piacere è proprietà di tutti gli esseri umani. Ma qualcuno riesce a farlo con maggiore intensità. Mi sento come se fossi il soggetto di una foto di Frissell Toni. Mi sento felice.



6.22.2009

differenti stati




-Henri Cartier-Bresson-







-Alfred Eisenstaedt-



6.11.2009

Nick Knight

E' che capita poche volte, quello di vedere qualcosa e di rimanere sbigottito per la grandiosità di quello che si ha davanti agli occhi. La grandezza di guardare cose, opere che non ti appartengno, che vorresti possedere, ma che in realtà sai essere un pò di tutti rende l'osservazione ancora più interessante.
Devo dire che di artisti di cui mi innamoro ne incontro tanti, è un amore solitamente cartaceo ovvio, ma che basta a saziare il mio animo. E allora come fare a non trovare interesse per un'artista come Nick Knight, fotografo di moda, con i suoi lavori estremamente teatrali e il suo modo di vedere oltre la bellezza stereotipata?








6.09.2009

Tramonto sciatto

L'arte di vivere tra poesie, vecchi dischi, animali in giro per casa (compresi ratti) in una villa del tutto abbandonata può davvero essere il modo per presentare al mondo un' icona fashion? Se poi è l'America ad essere il terreno di riferimento l'ipotesi divenuta quasi tesi conferma quanto da me pensato. Mi riferisco a Edit Bouvier Beale, a Little Edit Bouvier Beale.
Donna bizzarra che mette in testa asciugamani come turbanti, che usa spille per chiudere scialli che fungono da abiti. Perchè fa tanto rumore? Bhe ovvio, siamo negli anni '50 e lei è la cugina di Jackie Kennedy. Ripeto che ognuno di noi ha il suo modo di essere creativo e probabilmente quello di andare contro ogni forma di conformismo rappresenta il modo migliore per esserlo. Cos'era quella della giovane modella, una sorta di pre annuncio alla moda low cost degli anni futuri?. Se Edit fosse viva sicuramente vestirebbe Zara o H&M, anzi probabilmente no, brands troppo standardizzati per una come lei che, prepara cibo per gatti per sua madre con uno schizzo di limone, considerandolo del pàté. E nel frattanto gli americani se ne sono innamorati. Bha! Saranno gli americani ad innamorarsi sempre di tutto? Se è diventata icona fashion lei, speranza ce n'è per tutte.






6.07.2009

Le azalee attorno al laghetto verde

Se considerare qualcosa esteticamente bello significa ricondurlo ad una forma d'arte, bhe allora l'arte nel mondo sembrerebbe essere notevolmente pervasiva. Pensare alla non creatività sarebbe un buon modo per ritornare ad un vissuto razionale, un posto di sollazzo per tipi come John Forbes Nash, certamente meno divertente per un Richard Avedon.
Prendo il dizionario, lo apro, cerco la parola arte. Dice così: "Qualsiasi forma di attività dell'uomo come riprova o esaltazione del suo talento inventivo e della sua capacità espressiva" e allora penso che è davvero illimitato come concetto. Ognuno dà quel che può.
E se Wilde afferma che "tutta l'arte è perfettamente inutile", contraddicendosi poi nel suo racconto Il Ritratto di Dorian Gray, dove invece insinua che sia più vera, più efficace e più micidiale della vita, a me fa pensare all'irreale, al sogno, a qualcosa di ONIRICO.